Gli uffici finanziari
del Ministero hanno dato l'assenso all'utilizzo delle fatture
inviate tramite e-mail o altre procedure informatizzate e
prospettano l'introduzione, in tempi brevi, di nuove regole per l'archiviazione
ottica dei documenti contabili.
E' legittimo, dunque,
inviare una fattura tramite e-mail purché l'emittente assicuri la
"materializzazione" dei dati obbligatori ai fini Iva in un
documento cartaceo.
La comunità europea si
è spinta anche oltre, tentando di proporre la creazione di file elettronici
che sostituiscano il documento contabile e assicurando la presenza
degli elementi considerati obbligatori dall'amministrazione
finanziaria.
Sembra dunque in
dirittura d'arrivo anche l'introduzione della contabilità memorizzata
su supporti ottici. Uno dei problemi che ha imposto tale ritardo è la
necessità di rendere non modificabile il documento informatizzato.
L'abolizione
dell'obbligo di vidimazione, inoltre, ha permesso di superare uno dei
problemi all'introduzione delle nuove regole di archiviazione. L'altro
ostacolo era rappresentato dalla necessità di fornire condizioni di
sicurezza assoluta sui documenti informatici. Le nuove disposizioni
dovranno prevedere l'opportunità, per operatori pubblici e privati,
di sostituire i documenti dei propri archivi, le scritture contabili,
la corrispondenza e gli altri atti di cui è presrittto l'obbligo d
conservazione con riproduzioni su supporto fotografico, ottico o latro
mezzo idoneo a preservarne la corrispondenza con i documenti cartacei.